Curiosità sui manichini

I manichini hanno ispirato scrittori, cantanti, artisti.
Sono oggetti senz'anima che tuttavia possono dare vita ad emozioni.
Sono «condannati ad una immobilità che rimane sul piano (dell'eternità) del grande, dell'eterno, là dove si puó girare l'angolo dello sguardo e pensare il tempo alla rovescia» (Giorgio De Chirico)

Nascita del manichino

E´ consolante che, come una clamide,
i pini risalgano sul loro tronco a piramide.
Egli porta sul tronco il suo destino inconscio

Pendolo fermo, viaggio insensato.
Valigia smarrita - specchio rovesciato
e nell´anticamera Colui che attende
e reca sul tronco il colore dei nostri tempi

Giorgio De Chirico

De chirico - Ettore e Andromaca

Storia

L'origine del nome manichino é olandese: manneken che significa piccolo uomo.
I primi manichini risalgono alla fine del 1700: stranamente, per noi, avevano dimensioni molto ridotte. Si trattava di piccole bambole alte circa cinquanta centimetri. Erano utilizzate dalle grandi sartorie Parigine le quali confezionavano, in proporzioni ridotte, copie delle loro creazioni. Questi piccoli manichini venivano inviate a tutte le corti d'Europa e presso le piú ricche famiglie d'Oltreoceano, in modo che le signore potessero scegliere i loro vestiti all'ultima moda.
A Venezia venivano chiamate piavole de Franza (bambole di Francia). Col tempo le dimensioni aumentarono, fino ad arrivare a quelle attuali, una volta cessato lo scopo per il quale le bambole erano state create.


MANICHINO DA SARTORIA.
I manichini da sartoria hanno come scopo quello di poter provare gli abiti mentre si confezionano.
Struttura
Il manichino usato in sartoria ha solo la parte centrale del corpo: mancano testa, braccia e gambe.
Una piantana o un treppiede sorreggono il manichino.
I primi manichini da sartoria erano formati da un guscio in cartapesta o legno rivestito in tessuto. Attualmente la plastica ha sostituito in gran parte questi materiali.
I manichini da sartoria riproducono le forme femminili e quelli da uomo: si possono modificare aggiungendo o togliendo parte dell'imbottitura per adeguarli alla forma di uno specifico corpo.
Ogni manichino riproduce una taglia e le sartorie possono averne svariati.
Per ovviare al problema delle taglie vi sono modelli regolabili composti da un guscio diviso in quattro parti con un meccanismo interno che permette di avvicinarle o allontanarle, tramite un selettore a vite, in modo da poter scegliere la taglia giusta. Per quelli da donna un congegno permette anche di regolare la sporgenza e la dimensione del seno.


MANICHINO DA VETRINA.
Il manichino da vetrina serve per esporre i capi di abbigliamento, per cui riproduce la figura umana interamente.
Le tipologie sono essenzialmente due:
manichini realistici, prodotto con lineamenti, colori e particolari che imitano le persone;
manichini stilizzati, dove i colori e i lineamenti non rispettano la realtá.
Sono realizzati con parti smontabili, per poter essere vestito, e ruotabili, per potergli far prendere posizioni diverse.


MANICHINI DA CRASH TEST.
I manichini da crash test sono delle riproduzioni in scala di esseri umani, con il giusto peso e le articolazioni per simulare il comportamento di un corpo umano, e dotato di strumentazioni per registrare il maggior numero di dati possibili sulle variabili di un incidente, come la velocità d'urto, le forze di schiacciamento, di piegamento o di torsione del corpo e la decelerazione al momento della collisione.
Sono indispensabili nello sviluppo di nuovi modelli per ogni tipo di veicoli, da una berlina ad un aereo da caccia.

Letteratura

I manichini sono stati oggetto di attenzione da parte di scrittori:

Titolo: Storia di un manichino di parrucchiere
Autore: Cajanov Aleksandr V.
Aleksandr Cajanov nacque nel 1888 a Mosca. Compiuti gli studi universitari, a soli 25 anni fu chiamato alla cattedra di economia agraria. Spirito brillante e fecondo, aperto e cosmopolita, non si sottrasse all’impegno politico. A causa delle sue audaci teorizzazioni economiche e sociali venne arrestato nel 1930 e messo in carcere per cinque anni. Nel 1935 venne confinato ad Alma Ata, in Kazakhstan, dove riprese, sotto stretto controllo della polizia staliniana, le sue docenze di economia. Due anni dopo fu nuovamente arrestato: il 20 marzo 1939 venne fucilato nel cortile del carcere di Alma Ata.
Il libro narra la storia di un architetto moscovita che perde la testa per un manichino di cera trovato per caso nella bottega di un parrucchiere, da quel momento iniziano una serie di incredibili avventure. Fantasia e bizzarria sono gli ingredienti che fanno da filo conduttore alla storia.


Titolo: Uomini, Donne & Manichini
Autore: Maria Rosaria Calamita
Uomini, Donne, & Manichini é ironico e tagliente. Partorito sulla scia emotiva di un’esperienza personale dell’autrice, esso affronta il mondo della televisione contemporanea. La televisione assoggettata a meccanismi mercificatori dei corpi.


Titolo: Il manichino di vimini.
Autore: France Anatole


AFORISMI:
La cultura gli sta appesa addosso come a un manichino. Studiosi di quel genere sono, nel caso migliore, delle modelle alla sfilata del progresso.
Karl Kraus


Titolo: Il segreto del manichino (1942)
Autore: Ugo Daretti


Titolo: La corsa del manichino
Autore: E.C.Tubb


Titolo: Il Manichino (Racconto breve)
Autore: Vittorio Banda


Spesso invece di guardare mi metto nei panni di chi guarda…
un manichino osserva, respira, sembra apparentemente morto, é il diverso, il nascosto, l’inespresso
di noi stessi, del nostro corpo e della società intera
Il suo sguardo assente puó essere un grido richiesto d’aiuto
Sta a noi farlo rivivere per uccidere i nostri mostri.
Un manichino é solo plastica. e noi soltanto carne
Giulio Cavalli


UN MANICHINO
Non c’é nessuno
che sappia perché piango
guardando un manichino...
un manichino
che indossa un bel gessato
sotto le luci
di una gran vetrina
e che ai signori
che passano annusando
promette sconti da vero fallimento
augura buon anno
e anche buon Natale

Forse non lo so nemmeno io
e forse non sto guardando una vetrina

Forse sta piangendo il manichino
che vive dentro me.
Michele Sarrica

Musica

Titolo: Manichini
Autore: Renato Zero
Chi ti muove i fili é dio o satana
chi ti muove i fili é maschio o femmina
chi ti prega chi ti odia chi ti aspetterá
qualcuno o qualche cosa i fili certo muoverá..
Manichini senza volto senza etá
fili sottili uniti per fatalitá
un destino uguale una stessa veritá
il manichino ha un anima e forse non lo sa!
E' troppo presto per andare troppo presto per capire
troppo presto per morire perché presto non si sa...
Quando la ragione che i tuoi fili muoverá
é soltanto il tempo e troppo presto arriverá!
Chi ti muove i fili é un padre ubriaco da far pietá
son pochi i fili che muove tua madre che troppi figli ha
il progresso gioca contro la tua ingenuitá
ma c'é la tua coscienza e prima o poi la spunterá..
Manichini senza volto senza etá
manichini nelle mani di chi é manichino giá
manichini vecchie facce
manichini noi manichini saremo sempre fino a quando vorrai!Il manichino si lascia andare
si abbandona al tuo volere
il manichino spera sempre che la sua sorte cambierá
é un fedele amico fino a quando scoprirá che puó andare solo e i primi passi muoverá...
Quando ai manichini un significato dai
fra due manichini tu non resteraii
manichini crescono ma in loro resterá
la voglia di provare nella pelle di un uomo come si sta!
Ehe ehe ehe eheNai nai nai naEhe ehe ehe eheNai nai nai naEhe ehe ehe ehe

Titolo: Tutta Gente Strana
Autore: Alex Britti
[...] un preparatore atletico di manichini che li sistema e li veste in parecchie vetrine
[...]

Titolo: Un Manichino In Vetrina
Autore: Alunni Del Sole
Al Bar della stazione per un po’tutti la guardammo quella donna che aspettava
Messa come un manichino in vetrina,
una valigia rossa
l'accorciava da una parte dall'altra si aggrappava
ad una bambola di cartone.
Si girava intorno
cercando uno per farsi spiegare,
da come la guardavo
Si era accorta che mi piaceva, allora mi lasció
un sorriso credendo che l'avrei potuta aiutare
pensai di tutto e per parlarle
mi era venuta l'idea di un fiore.
E non mi resi bene conto
neanche dove stavamo andando
solo dopo un po' mi accorsi che la trovavo bella
e quando per la via del mercato
un venditore le gridó ch'era bella
pensai sconfitto che io per primo
glielo avrei voluto dire.
Un attimo piú in là colto ancora di sorpresa
da un gesto imprecisato che lei aveva condiviso,
mi capitó di averla accanto e spiegandaoci con gli occhi,
andammo ancora un poco in là
poi dolcemente scivolammo.
E man mano si sgualciva quel suo lungo vestito indiano,
man mano come in certi film lentamente c'inseguivamo.
L'avevo a un passo piú di una volta
lei mi scappava via dalle mani,
poi la raggiunsi, finalmente piú di una volta scivolammo a terra...
..e di continuo le cercavo
carezze dalle labbra con lenti movimenti
del mio capo contro il suo.


Titolo: Uomini, Donne & Manichini
Autore: Saria

Facile seguire il vento quando tutto in te si è spento
Quanti modelli da buttare via
E poi fingere di pensare quando smetti di giocare
Così scivola via un'altra bugia
Soltanto per dimenticare e non farsi del male
soltanto per non ascoltare quello che c'è in te

Rit. Uomini donne e manichini
in una realtà di plastica
non mi fermerò ad aspettare
Uomini donne e manichini
o burattini senza quei fili
ti giuro amore se
farai parlare di me

Non ti importa di apparire?
Quasi rischi di impazzire
mentre ripensi 'è tutta una follia'

Soltanto per dimenticare e non farsi del male
soltanto per non ascoltare quello che c'è in te

Rit.

E' così semplice....
Scappare via lontanto senza voltarsi mai....

Rit.

Notizie

Notizie ai limiti dell'incredibile, leggende metropolitane:

CONTAGIO BOCCA A BOCCA
HAMMOND, Usa - Una donna ha denunciato la Croce Rossa per aver contratto l'herpes in una respirazione bocca a bocca praticata con un manichino durante un corso da crocerossina. Brenda Nelson sostiene che subito dopo aver terminato il breve corso di due giorni, una sensazione di prurito ha cominciato a infastidire le sue labbra. Il dottore le ha diagnosticato un herpes orale. La donna sostiene che il fantoccio era sporco. Secondo l'American Social Health Association, la possibilità di contrarre un herpes da un oggetto inanimato é infinitesimale.

THE TORTURE GAME
C'é un gioco trovato sul web, al confine tra l'indecenza e la malvagitá. Il gioco in realtá non ha nessuno scopo... sullo schermo compare un manichino appeso per le mani, e sulla destra dello schermo compare un menú con i vari strumenti di tortura che il giocatore puó infliggere al manichino, pistole, rasoio, lance per trafiggerlo ecc. [NO COMMENT]

MACABRI RITROVAMENTI
Detroit - Un cacciatore pensava di aver trovato una testa di un corpo umano straziato in una miniera abbandonata e chiamó la polizia. L'agente accorso sul posto realizzó che era solamente la testa di un manichino quando vide il bigliettino del prezzo che sbucava dalla fronte.

MILANO: MANICHINO MESSO A MORTE
23 luglio 2008 - (ANSA) - MILANO, 23 LUG - Basta un euro, al luna park dell'Idroscalo di Milano, per simulare un'esecuzione capitale con un manichino su una sedia elettrica. L'attrazione é arrivata da pochi giorni nel parco dei divertimenti e sta riscuotendo un grande successo di pubblico. Il manichino, realizzato in lattice, é fissato a una sedia: inizia prima a muoversi in maniera convulsa, poi a friggere e infine ad avvolgersi nel fumo, simulando con grande realismo l'esecuzione di una condanna a morte per elettrificazione. [NO COMMENT]

USA - FA SESSO CON MANICHINO: PRESO
01 dicembre 2005 - Giovane a giudizio per atti osceni. Un giovane americano sará processato per atti osceni in luogo pubblico dopo che é stato trovato in atteggiamenti inequivocabili con un manichino di donna in una sala di esposizioni d'arte. La scoperta é stata fatta da una guardia che ha visto sulla telecamera a circuito chiuso il 18enne disteso a terra sopra il manichino con i pantaloni abbassati. Michael Plentyhorse é stato fermato e denunciato dal centro espositivo di Sioux Falls, nel South Dakota. E con la sua individuazione si é forse risaliti anche all'autore di una serie di gesti sul manichino che, da qualche tempo, veniva trovato regolarmente spogliato degli abiti. Una portavoce della polizia, Loren McManus, ha definito la situazione del giovane colto sul fatto come una attivitá impropria tra lui e il manichino. E, se sará ritenuto colpevole, il diciottenne potrebbe essere registrato come un soggetto sessualmente pericoloso. Tuttavia, Hope Matchan, procuratore del tribunale in causa ha precisato che la gente deve sapere che il ragazzo é relativamente innocuo.

Novembre 24, 2006
Manichino maniaco
Moda. Nello show room di Calvin Klein in via San Pietro all’Orto un manichino maniaco palpeggia una manichina.
Dopo aver lanciato il mito delle donne anoressiche l’alta moda ci propone ora l’esempio del maniaco sessuale.


16 Luglio 2006
Cosa non farebbero alcuni candidati politici per avere anche un solo voto in piú alle elezioni. Pensate che in Brasile per poter vincere le elezioni si cerca anche di convincere i manichini a votare per il proprio partito. E’ successo al senatore Aloizio Mercadante durante la sua campagna elettorale. Era in visita in un centro commerciale e tra una stretta di mano e l’altra, ha pensato bene di stringere anche quella di un manichino in modo molto cordiale, come se fosse un suo probabile elettore.


22 luglio 2008
Sanguina, suda, piange, e puó persino simulare un attacco di cuore. Manca solo la parola ad uno dei manichini piú evoluti al mondo, il primo in assoluto ad essere telecomandato. Progettato dall'azienda americana Meti, l'iStan (questo il suo nome) verrà ora impiegato per formare gli aspiranti medici, infermieri e anche dentisti dell'università di Portsmouth, nel Regno Unito.


12 Maggio 2006
Savona. Verrà presentato lunedó, presso la sede Asl di via Collodi, il progetto Life Case, il dolore toracico, il medico di famiglia e il 118, che vede impegnati 80 medici che si eserciteranno con l’aiuto di SAM, un manichino altamente tecnologico, ad affrontare situazioni medico sanitarie di emergenza.

Humor

Stupidario
Ho litigato furiosamente con un manichino per la sua troppa compostezza

Ricerca e sviluppo
I tecnici della British Airways hanno costruito una specie di cannoncino per lanciare dei polli morti alla velocità massima possibile contro i parabrezza degli aerei di linea. Lo scopo é simulare i frequenti scontri con gli uccelli vaganti nell'aria per verificare la resistenza dei parabrezza.
Alcuni ingegneri italiani, avendo sentito parlare di questa arma, erano desiderosi di provarla sul parabrezza dei loro nuovi treni ad alta velocità. Sono stati presi accordi con la compagnia inglese ed il cannone é stato spedito agli assistenti tecnici italiani. Quando l'arma é stata attivata la prima volta, gli ingegneri italiani sono rimasti impietriti mentre il pollo sparato dal cannoncino si schiantava contro il loro parabrezza infrangibile e lo fracassava, rimbalzava contro la console dei comandi, staccava la testa del manichino messo al posto di guida, spezzava in due lo schienale della poltroncina del macchinista e si andava ad incastrare nella parete posteriore della locomotiva come se fosse stato una freccia scoccata da un arco. I tecnici italiani, sconvolti, hanno trasmesso agli inglesi i risultati disastrosi dell'esperimento e i progetti del loro parabrezza, supplicandoli perché dessero loro dei suggerimenti.
Arriva immediato un fax della lunghezza di una riga: Scongelate i polli!

Cinema

Documentario: Rough cut (durata 20')
Regia: Firouzeh Khosrovani (iraniana).
Ducumentario sui manichini di Teheran, proibiti dopo la rivoluzione islamica del 1979, e poi mutilati, depurati delle forme femminili.


Titolo: Mannequin [USA, 1987, Fantasy, durata 94']
Regia: Michael Gottlieb
Attori: Andrew McCarthy, Kim Cattrall, Estelle Getty, James Spader
Dopo aver fatto mille lavori, perdendoli tutti per eccesso di idee, Jonathan riesce a farsi assumere presso un grande magazzino. Qui entra in contatto con uno strano manichino che, quando sono soli, si anima e rivela di essere la reincarnazione di una principessa egiziana dell'epoca faraonica.


Titolo: Mannequin (La donna che voglio) [USA, 1937, durata 95']
Regia: Frank Borzage
Attori: Joan Crawford, Spencer Tracy, Alan Curtis